8 marzo 2023


Privacy

Questo blog utilizza il servizio di Google Adsense, a partire dal'8 aprile 2009 tale sistema utilizzerà cookie DoubleClick DART.

 Il cookie DoubleClick DART è utilizzato da Google negli annunci sui siti web/blog dei publisher che pubblicano annunci di AdSense per i contenuti. Quando gli utenti visitano il sito web/blog di un publisher AdSense e visualizzano o cliccano su un annuncio, viene creato un cookie nel browser di tale utente finale. I dati raccolti tramite questi cookie verranno utilizzati per aiutare i publisher AdSense a pubblicare e gestire gli annunci sui loro siti/blog e nel Web.

Gli utenti possono scegliere di non utilizzare il cookie DART consultando la pagina relativa alle norme di Google sulla privacy per la rete di contenuti e per gli annunci.

Per pubblicare gli annunci sul blog vengono utilizzate aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo e-mail o numero di telefono) sulle tue visite a questo blog e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. A completamento della pubblicità basata sugli interessi, lo strumento Gestione preferenze annunci consente agli utenti di visualizzare e modificare le proprie categorie di interessi.

Questo blog utilizza anche Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Google, Inc. ("Google"). Google Analytics utilizza dei "cookies", che sono file di testo che vengono depositati sul Vostro computer per consentire al blog di analizzare come gli utenti utilizzano lo stesso. 

Le informazioni generate dal cookie sull'utilizzo del blog da parte Vostra (compreso il Vostro indirizzo IP) saranno trasmesse a, e depositate presso i server di Google negli Stati Uniti. Google utilizzerà queste informazioni allo scopo di tracciare ed esaminare il Vostro utilizzo del blog e compilare report sulle attività per gli operatori e fornire altri servizi concernenti le attività e all'utilizzo di Internet. 

Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google. Potete rifiutarvi di usare i cookies selezionando l'impostazione appropriata sul vostro browser. Utilizzando il presente blog, voi acconsentite al trattamento dei Vostri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopraindicati. 

Tutti i prodotti e i servizi Google sono disciplinati dalle norme sulla privacy, che descrivono il modo in cui vengono trattati i dati personali. Panoramica sulla privacy e norme sulla privacy aggiornate.


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.


22 agosto 2010

Le carote viola e i peperoncini dalle strane forme

Qualche settimana fa, ho letto una notizia di natura alimentare abbastanza particolare, le carote in origine erano viola.


Si proprio viola, pare che la carota ,originaria dell'antica Persia, più di 500 anni fa, fu modificata dagli olandesi (per ottenere il colore in onore della dinastia regnante degli Orange).

Anche mio cognato ha letto la notizia  ed ha deciso di comprare i semi via internet (tra l'altro già ricevuti). Questo mi ha dato un'idea "malsana".

Io ho già l'abitudine di raccogliere semi e poi piantare nei vasi tutte le spezie che i vasi e lo spazio mi permettono.

Al momento ho le classiche spezie come: basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo, santoreggia e alcune specie di peperoncino. Poi ho alcuni fiori, una fragola rampicante, che non so dove far rampicare ed infine tre vasi di pomodori (quelli rettangolari).

Questi ultimi, ovviamente mi hanno dato parecchi problemi, tra bastoni, vento e temporali; nei vasi sono davvero di difficile gestione, quindi l'anno prossimo eviterò questa trovata.

Ma come dicevo sopra ne ho avuta un'altra, essendo amante dei peperoncini ho deciso che l'anno prossimo seminerò varie specie di peperoncino.

Mi sono messa subito alla ricerca di qualcosa di interessante da poter seminare sia a livello di estetica che di sapore.

Se amate il peperoncino saprete che vi sono moltissime specie sia di colore: rossi, gialli, neri, viola, blu, verdi, arancioni, marroni, bianchi o quasi e dai sapori e aromi davvero particolari, ma anche le forme che possono avere e alcuni sono proprio interessanti.

Tra le moltissime varietà una di queste mi ha fatto davvero lasciare a bocca aperta. Si chiama o è chiamato Peter pepper e questa qui a lato è la sua forma.

Gli altri peperoncini strani che ho trovato sono quelli a forma di lanterna, ci sono gialli ma anche viola, quelli chiamati cappello del vescovo, e guardate questo qui sotto se non sembra che abbia pure la faccina: Alcuni sono dolci, altri aromatici che ricordano i sapori di vaniglia o liquirizia e quelli che sembra siano tanto forti da meritarsi il valore di killer ed estremi.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.

5 luglio 2010

Si picchia violentemente per non andare al lavoro

Molte persone hanno pensato nella loro vita: "oggi non ho proprio voglia di andare a lavorare", ma quasi nessuno si sarebbe sognato di farsi del male per non andarci.

Dico quasi nessuno perchè Steven Reid di Aberdeen 23enne, un anno fa, ha pesato bene di picchiarsi da solo, per poi denunciare un' aggressione alla polizia.

In pratica mentre si recava al lavoro si è accorto di avere un rasoio in tasca (????) (ma voi uomini girate con il rasoio in tasca normalmente?), e da qui la geniale idea di infliggersi dei tagli sul corpo. Non contento ha raccolto un sasso e si è inferto diversi colpi alla testa e al corpo. Pare che si sia conciato piuttosto male tanto che la polizia inizialmente gli aveva creduto.

Ma nel prosieguo delle indagini, sono nate delle discrepanze oltre al fatto che la fidanzata di Steven non ha voluto coprirlo. In seguito ad un nuovo interrogatorio, il ragazzo ha confessato di avere simulato l’aggressione perché voleva una giornata di riposo.

Fonte: Evening Express.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.

16 giugno 2010

Ladri rubano ai detenuti

Qual'è il luogo in cui mai vi sognereste di rubare? Si fa per dire ovviamente, non è un incitamento a trovare una soluzione a questa brutta crisi economica, ma un modo per introdurvi a questa strana notizia.

Alcuni ladri olandesi si sono azzardati a rubare all'interno di una prigione; pare che nei primi mesi di quest'anno, per ben due volte (marzo e aprile), siano riusciti ad intrufolarsi nel carcere derubando televisori, cellulari e altri oggetti all'interno delle celle dei detenuti che, al momento del furto erano in permesso  per il fine settimana.

Il fatto è accaduto nella prigione di Hoorn, a circa 40 km a nord-est di Amsterdam, in una struttura di “minima sicurezza”. Ovviamente è alquanto imbarazzante da parte delle autorità, spiegare come sia potuto accadere, considerato che i ladri sono riusciti a: entrare  e ad uscire con oggetti anche ingombranti, senza che nessuno si fosse accorto di nulla.

Vero è che pur essendo la struttura  di “minima sicurezza”, dove i carcerati vengono detenuti per scontare l’ultimo periodo di pena, prima di essere reintegrati nella società, la vigilanza sarà ridotta al minimo, ma pur sempre di carcere si parla!!!

Fonte: Reuter.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.

15 giugno 2010

Coloriamo il mondo

Un'iniziativa pubblicitaria davvero carina, la società di vernici Dulux, ha commissionato al regista Adam Berg, il progetto Let’s Colour.



Ci sono volute quattro settimane e l'impiego di più di 650 persone, per colorare Parigi, Marsiglia, Londra, Jodhpur in India, Rio de Janeiro in Brasile.

Un'iniziativa mondiale per trasformare gli spazi di colore grigio con colori vibranti. Una missione di diffondere il colore in tutto il mondo.

Davvero un bel filmato, ed è ancora possibile partecipare per contribuire a colorare il mondo iscrivendosi sul sito Letscolourproject.com.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.

14 giugno 2010

Operai sbagliano casa da demolire

Credo sia una delle cose meno simpatiche che possa capitare tornando a casa da un viaggio vacanza.

Francis Howard, una donna di Denton in Texas, tra tutti i suoi timori, sicuramente avrebbe messo al primo posto il rischio di trovarsi la casa svaligiata, ma mai avrebbe pensato di tornare alla sua casetta e trovarla demolita.

Proprio così demolita. Il fatto:

La Signora Howard torna a casa da un viaggio, e con orrore scopre che della sua casa restano solo un paio di muri ancora in piedi, con alcuni operai intenti a portare a termine il loro lavoro.

Alla richiesta di spiegazioni (non oso immaginare con che tono si sia svolta la discussione), è emerso il clamoroso errore, gli operai avevano sbagliato casa, quella da demolire era quella di fronte che era stata dichiarata pericolante qualche mese prima.

Davvero una brutta sorpresa!!!!

Fonte: Wifr.com.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.

13 giugno 2010

Condannato all'ergastolo per furto, ma il malloppo sono solo calzini

Si sa che rubare non è legale in nessun luogo, ma sicuramente può avere una pena diversa in base a cosa si ruba e in che paese si commette il reato.

Purtroppo un uomo in Florida ha scoperto che pur avendo rubato una banale confezione di calzini da quattro dollari in un negozio di Daytona Beach, pagherà molto salato il suo debito con la società.


Dean Rockmore questo il nome del ladro, è stato sorpreso da un commesso del negozio, proprio mentre cercava di rubare una confezione di calzini. È stato inseguito ed è iniziata una breve colluttazione, il commesso però si è accorto che il ladro sotto alla maglietta aveva una pistola ed ha lasciato perdere. 

Rintracciato dalle forze dell'ordine, dopo la denuncia, è stato identificato velocemente perché era stato rilasciato di prigione solo da due mesi. È stato incriminato per rapina a mano armata a causa dell'arma in suo possesso, e ad alcune condanne precedenti che lo hanno portato all'ergastolo.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Oppure continuate a leggere altre notizie divertenti.